Così la musica ci difende dal decadimento cognitivo, dialogo tra Bollani, Cenni e Lucidi

"Il cervello di un musicista ricorda milioni di note, le sue mani possono eseguire in un minuto 1200-1300 movimenti coordinati. La musica agisce sul cervello, esattamente come il cervello agisce sulla musica. È un apprendimento, il cervello cambia, allarga le prospettive, difende, per esempio in vecchiaia dal decadimento cognitivo" ha detto Fabio Lucici, preside della Facoltà di Medicina e Psicologia dell'Università La Sapienza di Roma dialogando con Stefano Bollani e Valentina Cenni in una diretta Instagram per l'account Salute (qui l'integrale) . Stefano Bollani e Valentina Cenni parlano di musica ogni sera, da lunedì al venerdì dalle 20.20 alle 20.45, su Rai3 invitandoci ad entrare nella loro casa immaginaria,  in "Via dei matti numero 0".

Gli altri video di Medicina e ricerca