Stupro Piacenza, la versione di Meloni: "Il video era oscurato, non devo chiedere scusa"
"Qualche giorno fa una signora ucraina a Piacenza è stata violentata da un richiedente asilo. Diversi quotidiani hanno pubblicato il video oscurato. Io riprendo il video per esprimere solidarietà, per condannare l'aguzzino e per chiedere giustizia. Apriti cielo, come se io non avessi rispetto per la vittima. Io sono una donna, nessuno può pensare che io non sia molto attenta in queste materie. Secondo me, poteva accendere i riflettori su una scena molto sentita. È partita un'indagine ma temo solo a danno della sottoscritta, come se io fossi stata la fonte della notizia". Così la presidente di Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni, aprendo la campagna elettorale ad Ancona ha parlato della polemica sulla pubblicazione del video della donna ucraina vittima di violenza. "I giornalisti mi hanno chiesto: non vuole chiedere scusa? Perché fate la domanda a me e perché qualcuno non ci spiega come è uscito il video? La sinistra - ha aggiunto - dice che è una vergogna. Eppure, il video dell'omicidio di Alika a Civitanova Marche è stato pubblicato senza essere oscurato dalla sinistra