Autostrade, la ministra De Micheli: "Per Benetton era arrivato il momento di dare un segnale al paese"

"Dentro alle concessioni rafforziamo il potere di controllo e vigilanza dello Stato nei confronti di tutti perché questa è la prima di una serie di concessioni che andiamo a rivedere", così la ministra delle Infrastrutture e Trasporti Paola De Micheli, all'aeroporto di Orio al Serio (Bg) per la celebrazione dei 50 anni di Sacbo, sulle ripercussioni dell'accordo raggiunto dal governo con Atlantia. "Oltre all'accettazione del nuovo modello tariffario generiamo una serie di altre modalità di controllo, già decise con circolari ma che diventano anche oggetto dei contratti concessori", ha spiegato. E se da un lato, "il rapporto con Conte non si è deteriorato, al netto di momenti complicati", dall'altro la ministra rivendica di "aver protetto tutte le informazioni di questo percorso". E sul perché la famiglia Benetton avrebbe accettato l'accordo: "Esistono dei valori più importanti dell'aspetto economico. Forse era arrivato il momento di dare un segnale al paese dopo le vicende più recenti", ha detto.

di Andrea Lattanzi

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