Ucraina, l'imboscata in presa diretta
Lo scontro tra due pattuglie di fanteria nella pianura ucraina: un combattimento ravvicinato e crudele. Le riprese sono state realizzate con una doppia telecamera, che permette di avere la visione completa della sparatoria. I soldati russi indossano una bodycam e usano un drone che spia il terreno davanti a loro. L’inquadratura dall’alto mostra la situazione. Sulla sinistra, si notano cinque militari russi appostati tra i cespugli. Sulla destra, tre ucraini stanno avanzando nella boscaglia: ignorano la presenza del piccolo drone e non sanno che il nemico ha preparato un’imboscata. Appena escono allo scoperto, i russi aprono il fuoco contro di loro con kalashnikov e mitragliatrici. Due uomini vengono raggiunti dalle raffiche e muoiono subito. Il terzo risponde al tiro, ma è ferito e dopo pochi secondi depone l’arma urlando. Nelle immagini si vedono i russi soccorrerlo con un telone utilizzato come barella, ma poi il filmato si interrompe. Il video è stato diffuso da un canale Telegram vicino alla Wagner, la società di mercenari al servizio di Mosca: probabilmente i protagonisti dell’azione sono proprio soldati di ventura. Indossano equipaggiamenti personalizzati e hanno armi modificate. Sin dalla guerra in Siria, i miliziani della Wagner dedicano grande attenzione a realizzare filmati montando insieme le riprese di bodycam e droni: una cura che mira alla propaganda ma anche alla condivisione delle imprese tra i reduci del reparto, che spesso commentano compiaciuti l’uccisione degli avversari.
A cura di Gianluca Di Feo