Guerra in Ucraina, Ikea chiude in Russia e Bielorussia: l'assalto dei cittadini ai negozi

Assalto ai negozi Ikea in Russia e Bielorussia dopo che la compagnia svedese ha annunciato la chiusura di tutti i 17 negozi e i tre centri di produzione in risposta all'aggressione militare all'Ucraina decisa da Vladimir Putin. Verranno sospesi gli approvvigionamenti in Bielorussia, dove la compagnia svedese non ha negozi. La decisione interesserà circa 15 mila dipendenti. In una dichiarazione congiunta, Inter Ikea e Ingka Group hanno dichiarato che "la guerra ha un enorme impatto umano e provoca gravi interruzioni della catena di approvvigionamento e delle condizioni commerciali. Per questo motivo i gruppi aziendali hanno deciso di sospendere temporaneamente le operazioni Ikea in Russia".

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