Torino, così colpiva lo scippatore seriale in bicicletta
Ladro seriale era diventato l'incubo per chi era al cellulare. Andava "a caccia" tra le vie del centro di Torino, girava cercando vittime tra le persone che erano impegnate a parlare al telefonino, poi in un attimo si avvicinava e glielo strappava dalle mani. Tredici furti in pochi mesi, tutti con lo stesso copione e con indosso la mascherina anti-Covid che gli permetteva anche di coprire la faccia. Un escamotage che non è bastato: il ladro seriale, marocchino di 26 anni, è stato arrestato dai carabinieri, che hanno eseguito un ordine di custodia cautelare in carcere emessa dal gip di Torino. L'indagine, avviata dal nucleo operativo della compagnia San Carlo, è durata da febbraio e settembre e ha permesso di ricostruire una serie di furti commessi in centro, almeno 13 quelli di cui è accusato. I militari hanno anche rintracciato il ricettatore dei telefonini rubati: un 34enne, cittadino del Marocco, che aveva il compito di sbloccare e resettare i telefonini prima di farli finire sul mercato nero (di Cristina Palazzo)