Quadro di Monet sequestrato a Tanzi esposto al museo. "Sia simbolo di Parma capitale della cultura 2020"

La falaise du Petit Ailly à Varengeville, dipinto del pittore impressionista Claude Monet è da oggi visibile al pubblico grazie alla mostra (aperta fino al 28 agosto) ospitata nel complesso monumentale della Pilotta a Parma. Un quadro che contiene una storia nella storia, in quanto parte della collezione privata dell'ex patron della Parmalat Calisto Tanzi fino al sequestro operatao dalla Guardia di Finanza nel 2009 nell'ambito del crac della multinazionale del latte. Dopo anni nei depositi giudiziari, il capolavoro è ora a disposizione del pubblico. Il quadro, che potrebbe andare all'asta nei prossimi mesi, è vincolata dalla direzione generale Belle arti e non può uscire dall'Italia. "Non esiste in nessuna collezione pubblica in Italia un'opera vera e propria di Monet. L'auspicio è che possa restare a Parma nel 2020 in occasione dell'anno della città capitale italiana della cultura" auspica Verde. In tal senso è stata avanzata una richiesta all'attuale proprietà del quadro, la multinazionale francese Lactalis.
 
Video di Raffaele Castagno

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