Nell'ottobre 2019 è stato battuto per poco più di due milioni di euro "Nature morte au citron, à l'orange et au verre" di Pablo Picasso (olio su tela, 1944), una delle opere più quotate tra le 54 che erano state sequestrate a Callisto Tanzi. Il ricavato dell'asta, circa 12 milioni di euro, doveva essere distribuito ai risparmiatori truffati nel crac di Parmalat. Il capolavoro di Picasso era stato acquistato da un collezionista non presente nel salone del Centro Svizzero. Inoltre, è stato il quadro a ricevere l'offerta più alta. Podio completato da 'La falaise du petit ailly à Varegenville' di Claude Monet (circa 1,5 milioni di euro) e 'Pollard Willow" di Vincent van Gogh (poco più di 800 mila euro).