Esplosioni nella neve, così gli specialisti del Soccorso Alpino prevengono il rischio valanghe

Il Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico ha al suo interno dei tecnici specializzati nella bonifica di pendii e località di montagna interessate da possibili valanghe. Fra le tecniche più utilizzate c’è quella che prevede l’uso di esplosivi: con un elicottero leggero, con piloti con la necessaria esperienza, vengono velocemente posizionate delle cariche esplosive, con il personale del Soccorso Alpino che si affaccia direttamente dal portellone aperto dell’elicottero e con la collaborazione del pilota appoggia delicatamente la carica stando in piedi sul pattino dell’elicottero. Una volta posizionata e innescata l’elicottero deve velocemente allontanarsi. La detonazione può provocare il distacco artificiale di grandi masse nevose, permettendo la messa in sicurezza delle aree dove dovranno lavorare i soccorritori. Le immagini sono relative alla zona di Valle Majelama, in Abruzzo, dove è in corso un’imponente operazione di ricerca di quattro alpinisti dispersi dal 24 gennaio, forse travolti da una valanga.


Il Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico vuole ringraziare la ditta Sniper Technology ATM che ha gratuitamente fornito i prodotti Helibox per supportare le operazioni di soccorso.

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