Disturbi alimentari, studenti in piazza: "Con la pandemia 30% dei casi in più"

“Disturbi alimentari e salute psichica ancora troppo sottovalutati. La nostra generazione vuole che la politica ci chieda come stiamo e ascolti le nostre proposte.” E' questa la richiesta degli studenti che sono scesi oggi in piazza a Roma, di fronte il ministero della Salute, per la Giornata del Fiocchetto Lilla. Proprio secondo i dati del ministero i soggetti che soffrono di DCA sono circa 3 milioni, ma dopo la pandemia si è registrato un boom del 30% di casi. La carenza di un sistema di psicologia di prossimità, nelle scuole e negli atenei e sul territorio, riduce notevolmente la possibilità di prevenire e intervenire per tempo su questi disturbi. "Parlarne, parlarne, parlarne", è il consiglio che alcune ragazze affette da questi disturbi si sento di dare ai loro coetanei, "per far sì che queste malattie non siano più un tabù".

di Camilla Romana Bruno

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