CasaPound, presidio antifascista davanti al Tribunale di Bari: "Processo importante per tutti"

Una manifestazione antifascista è stata organizzata dinanzi al Tribunale di Bari in occasione della prima udienza del processo sull'aggressione ad un gruppo di manifestanti antifascisti, compiuta nel settembre 2018 da parte di 28 militanti di CasaPound. Le persone aggredite, accompagnate da attivisti dell'Anpi, di Rifondazione comunista e di diverse altre associazioni baresi, hanno presidiato l'ingresso del Tribunale, sventolando bandiere, esponendo cartelli e striscioni "Vogliamo raccogliere il testimone antifascista dopo la condanna di Alba Dorata in Grecia. Pensiamo che anche CasaPound vada messa fuori legge. Oggi è a processo non soltanto per l'aggressione di quel 21 settembre ma anche per ricostituzione del partito fascista. CasaPound va sciolta e speriamo che la verità che emergerà da questo processo ci aiuterà nello scioglimento di CasaPound" ha dichiarato l'ex europarlamentare di Sinistra Europea Eleonora Forenza, tra le persone aggredite."Oggi sono qui con noi due donne, Carla Nespolo e Maria Celeste Nardini. Carla Nespolo, da presidente dell'Anpi, ha fortemente voluto la costituzione di parte civile in questo processo e pensiamo che questo sia importante non soltanto per la storia di questa città ma per la lotta al fascismo in Italia e in Europa".

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